Novità normative e orientamenti giurisprudenziali in urbanistica, edilizia e ambiente

mutamento di destinazione d’uso

Gli effetti del mutamento di destinazione d’uso temporaneo

Anche il mutamento temporaneo della destinazione d’uso di un bene è rilevante a livello urbanistico e fa scattare l’obbligo di adeguamento degli oneri.

È quanto statuisce la Sezione III del T.A.R. Toscana con la sentenza n. 347 dell’11 marzo 2019, secondo cui non ha rilievo la circostanza che il mutamento abbia natura temporanea purché non si tratti di un utilizzo meramente occasionale.

Il cambio di destinazione d’uso sotto i riflettori

La disciplina del mutamento di destinazione d’uso di un immobile è, in questi giorni, sotto l’attenzione degli operatori del settore che si interrogano su quale sia il titolo edilizio idoneo all’esecuzione di lavori preordinati al cambio di destinazione.
Con la legge 96 del 21 giugno 2017 (di conversione in legge del decreto legge 50/2017, cd. Manovra correttiva) il legislatore, infatti, ha messo  mano alle definizioni del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) per ovviare ad una impasse generatasi nella pratica.