E’ stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”.
Le modifiche al c.d. Decreto Semplificazioni sono, dunque, in vigore da oggi 15 settembre 2020.
Come noto, numerosi sono gli ambiti in cui il Decreto Semplificazioni è intervenuto in un’ottica – come il nome stesso suggerisce – di semplificare i procedimenti amministrativi, di eliminare e velocizzare gli adempimenti burocratici e di avvicinare il cittadino alla Pubblica Amministrazione, tra i quali spicca senz’altro il settore dell’edilizia.
Il decreto convertito si pone obiettivi ambiziosi: accelerare procedure edilizie, ridurre gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese, assicurare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana, decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo del suolo, il settore edilizio ne esce fuori rinnovato.
Ne parleremo in dettaglio in questo blog.