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Comune di Milano – Ennesimo rinvio del termine per la predisposizione del certificato di idoneità statica

Nel 2014, anno in cui è entrato in vigore l’attuale Regolamento Edilizio, il Comune di Milano si è dotato di una disposizione innovativa che prevede il controllo delle strutture di tutti gli immobili costruiti da più di 50 anni. L’esito di detti controlli confluisce in una certificazione di idoneità statica da parte di tecnici abilitati.

Il Regolamento prevede due termini (di 5 e 10 anni, a seconda della presenza o meno del certificato di collaudo) per l’esecuzione delle verifiche.

Il primo termine, novembre 2019, coincideva praticamente con l’approvazione del PGT di Milano (che sarebbe entrato in vigore pochi mesi più tardi). Lo stesso PGT ha previsto quindi (art. 52 NdA PdR) un primo differimento di 12 mesi  “al fine di raccordarsi con il nuovo Regolamento Edilizio, da emanarsi in attuazione della DGR XI/695 del 24 ottobre 2018”. Successivamente, una serie di proroghe connesse all’epidemia da Covid-19 hanno posticipato man mano i termini, fino al 29 giugno 2022, ossia 90 giorni dalla fine dello stato di emergenza (secondo il DL 2/2021).

Pochi giorni prima di questa scadenza, la determina dirigenziale n. 4963 del 20 giugno 2022 (Determina Comune) ha differito ulteriormente i termini per l’esecuzione dei controlli. La ragione di questa ennesima proroga è detemrinata dal fatto che il Comune di Milano ha avviato il procedimento per l’approvazione di un nuovo Regolamento edilizio, in attuazione della delibera di giunta regionale che ha approvato il regolamento edilizio tipo.

Pertanto, i termini per la presentazione del certificato di idoneità statica sono differiti fino alla data di approvazione del nuovo regolamento edilizio.

Al momento quindi la determinazione dirigenziale prevede che il termine per la presentazione dei CIS coinciderà con il nuovo Regolamento.